I nostri prodotti
Tipo di capelli
I nostri prodotti
Tipo di capelli
La cura del capello, e in generale del corpo, si accentuano nel Settecento, periodo di eccessi, di feste e di sfarzi in cui i capelli diventano lo strumento per apparire, per sedurre, per esaltare la propria perdona come una vera e propria opera d’arte. Se pensiamo, ad esempio, alla regina Maria Antonietta, era famosa le sue pettinature stravaganti ed esagerate. Il Settecento è anche il periodo delle parrucche: copricapo che imita la presenza dei capelli, molto costose da produrre se create con capelli umani, o più economiche, se composte crine di cavallo, di capra e di yak. Usate per compensare la calvizie e come abbellimento, avevano però anche funzioni pratiche: le scarse condizioni igieniche dell’epoca comportavano la presenza dei pidocchi, così spesso i capelli venivano rasati e sostituiti dalle parrucche. Sempre più elaborate e lunghe fino a coprire il busto, pesanti e spesso scomode, venivano incipriate con farina di riso o altre farine vegetali, e profumate con varie essenze. Con la rivoluzione Francese, caddero le teste e anche le parrucche: la parrucca, fino a quel momento simbolo della potenza aristocratica, non aveva più ragione di essere, poiché in contrasto con le idee rivoluzionarie francesi.
Per arrivare ad una cura del capello più simile a quella dei nostri tempi bisogna aspettare l’Ottocento. La ricerca dell’estetica personale del Settecento, si unisce infatti alla scienza e alla medicina. I medici e gli scienziati dell’epoca cominciano ad analizzare il capello per estrapolarne informazioni sulla salute del paziente. Inoltre i barbieri e i parrucchieri, avvalendosi degli studi di medicina e scienza sulla salute del capello, si specializzano sui consigli da dare al cliente per nutrirlo e renderlo più forte. Per ciò che concerne la colorazione, si tende ad abbandonare il biondo, che permane non più così candido come nei secoli precedenti, prediligendo il nero, ottenuto con bacche di sambuco e vino rosso.
Continua..