Armocromia: la donna autunno (parte 1)

L’armocromia è un ottimo alleato di bellezza in quanto permette di valorizzare l’aspetto, scegliendo la palette in armonia con i colori di capelli, abbigliamento e make-up.

Solitamente i colori naturali si adattano già perfettamente, ma con l’armocromia le persone possono migliorarsi! Perché non sfruttare allora questa opportunità?

Ogni stagione ha le sue precise caratteristiche: secondo l’armocromia chi appartiene alla stagione AUTUNNO può sfruttare tonalità calde e avvolgenti per scaldare il colore della chioma, sempre rispettando il sottogruppo di appartenenza.

Iniziamo dicendo che le persone autunno hanno un sottotono caldo, un valore scuro e un’intensità bassa.

Come abbiamo visto precedentemente, anche l’autunno, come la sua opposta primavera, appartiene alle stagioni calde dell’armocromia. Mentre però la prima, per ciò che riguarda pelle e occhi, ha dettagli più freddi e luminosi, la seconda è caratterizzata da colori più scuri e dolci.

Ciò che accomuna tutte le donne autunno sono le nuances particolarmente calde: è una stagione piuttosto eterogenea, perché include sia le more e le castane, sia le bionde e le rosse. Gli occhi possono essere verdi, nocciola o neri, e la pelle dorata o ambrata, olivastra o che non fa fatica ad abbronzarsi.

I capelli, indipendentemente dal colore, devono avere riflessi caldi e luminosi, rispettando sempre il contrasto con gli occhi e la pelle. Quindi è fondamentale non commettere l’errore di scegliere nuances audaci o troppo scure. Per chi deve coprire i capelli bianchi è bene scegliere le tonalità secondo il sottogruppo di appartenenza che sono: Deep (profondo); Warm(caldo); Soft (tenue); Pure (puro).

Quindi i colori da privilegiare sono tutti i colori della terra, come ad esempio il dorato, ma anche l’arancione, il rame, il bronzo e il marrone, il senape, il prugna, il crema, il verde e l’avorio. I colori da evitare sono il rosa confetto, il grigio e il viola.

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